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Tuesday, January 04, 2011

Riforma della scuola

La scuola primaria

La scuola primaria va dalle elementari alle tre medie incluse occupando così l’infanzia e la prima adolescenza. Nella prima parte si impara a leggere, scrivere e far di conto. Ma si apprende anche storia geografia e, specialmente, musica e due lingue straniere facili, a quell’ età, da imparare. Occorre aggiungere le poesie e le fiabe per bambini. Come Pinocchio, quelle di Perrault, di Andersen e dei Grimm e credo pure quelle di Rodari. Nelle medie si approfondiscono le lingue,la storia,la geografia,la musica e si introduce il latino. Le poesie e le favole sono quelle per adolescenti. “I ragazzi della via Paal”, “Gli amanti dell’Orsa Maggiore”, i libri di Salgari e di Jules Verne.
Nell’intero corso la lingua italiana deve essere studiata sia nella forma scritta (“sii breve ed arguto”) sia nella dizione. Laddove la radice e le desinenze sono chiare, si perde ogni accento dialettale ed ogni forma di farfugliamento, tipico della più parte dei lettori televisivi, notoriamente semi-analfabeti di ritorno.
In quinta elementare non è necessario alcun esame, è invece indispensabile in terza media perché si tratta di un passaggio importante, da scolaro a studente. L’esame diventa un atto di responsabilità verso se stesso e perciò di avvìo alla maturità intellettuale.


La scuola secondaria

La scuola secondaria non può che essere unica. Ossia il Liceo classico poiché una base umanistica è indispensabile per qualsivoglia mestiere o professione. Non solo, ma con esso si può adire a tutte le facoltà universitarie contrariamente alla famigerata riforma brutalmente di classe del tutt’altro che idealista Giovanni Gentile.
Un diploma a metà percorso per chi necessita di lavorare può essere conseguito nei primi due anni universitari.
La scelta di una cultura umanistica di base è indispensabile. Il greco antico è indispensabile. Senza gli aristotelici ethos e logos metà della produzione holliwoodiana non esisterebbe. Senza il “panta rei” non esisterebbe l’altra metà. E senza l’eros e il thanatos Freud non sarebbe neppure nato. Con la riforma Gentile il 90% dei nostri talenti è finito nelle discariche. La scuola, per affiancarsi al lavoro, deve prima affiancarsi al cittadino formandolo.


L'università

L’università deve essere libera,competitiva,permanente e sempre aperta a tutti. Alle lezioni può partecipare il pubblico, come a teatro.
La qualità di una università è la qualità dei suoi docenti, che non devono né fare concorsi né offrirsi. Contano le loro pubblicazioni e sta ai consigli di amministrazione scovarli. Oggi con Internet è più facile. Ogni docente oggi ha un sito con le proprie opere. Basta navigare e lo si scopre.
Anche le facoltà scientifiche devono contemplare materie umanistiche come filosofia e le due lingue straniere con relative storia e letteratura. Dopo il diploma di laurea, che non è la laurea, si aprono tre anni di ricerca che danno lauree e dottorati e che vanno incentivati ripristinando il pre-salario. Infatti non è la scuola che deve adattarsi all’industria ma questa alla ricerca. In Italia infatti non esiste un’industria di base ma la manifattura che è sostanzialmente un indotto di qualcosa che non esiste. Bisogna infatti creare l’industria di base affiancandola alla ricerca. Esistono avanguardie europee come Inghilterra e Francia purchè non si discostino dall’America che è, piaccia o non piaccia, l’unico impero mondiale.
Si parla tanto di Cina e India. Avranno certo un grande avvenire ma solo quando riusciranno a sfamare un miliardo e mezzo di persone oggi sotto il livello di povertà.

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La repubblica dei saprofiti

“Esistono in natura dei microrganismi di origine vegetale,detti saprofiti, che si attaccano ad organismi sia vegetali che animali in decomposizione e si nutrono di essi. E’ l’unico modo che hanno per sopravvivere. Lo stesso può dirsi degli individui che fanno parte delle vecchie strutture sociali in decomposizione. Si riducono ad essere dei saprofiti. Anche se la struttura è sostanzialmente caduta per la perdita di ogni valore etico, questi uomini la sostengono come forma permettendole di continuare ad esistere.”
Questo è l’inizio del brano di apertura del mio “Nuovo Umanesimo” del '79 che preannuncia una classe politica di parassiti che caratterizzerà una seconda repubblica, ossia l’attuale “Repubblica dei saprofiti”.
La fotografia di Cesare Zanetta, in chiave surrealistico-esistenziale, la rappresenta alla perfezione e ne diviene pertanto il simbolo.

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L’energia termica di Venere

Ho scoperto che alcuni scienziati hanno trovato il modo di raccogliere il calore dell’atmosfera che circonda Venere e di trasferirlo, a mezzo di raggi laser e di microonde, sulla Terra dove viene accolto da gigantesche parabole che danno alimento a centrali elettriche.
Non è fantascienza. Esistono gli scienziati ed è in corso questa ricerca. E’ possibile,anzi, che io sia l’ultimo ad esserne venuto a conoscenza. Prima, ad ogni modo, delle comunicazioni di massa.

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Il San Gottardo e il sonno dell’Europa

La Svizzera, in perfetta solitudine, ha realizzato il traforo del San Gottardo. Undici anni di lavoro, 57 chilometri di galleria (la più lunga del mondo), che collegano su rotaia l’Europa del nord con l’Europa mediterranea. Io mi domando se l’Europa si renda conto di quanti milioni di tonnellate di merci passeranno dalla gomma alla rotaia, di quante nuove attività industriali e di servizi nasceranno e si svilupperanno intorno a questa linea ferroviaria. Nessun Paese europeo era presente all’inaugurazione. Nessun Paese europeo ha capito. Nessuno,comprese le tre potenze guida dell’Europa.